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CLAUDIO MARABOTTI SINDACO 2024

TRA 5 ANNI L'OSPEDALE DI CECINA SARA' CHIUSO (e anche quello di PIOMBINO)

2021-07-04 09:25

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TRA 5 ANNI L'OSPEDALE DI CECINA SARA' CHIUSO (e anche quello di PIOMBINO)

ORDINE DEL GIORNO: SITUAZIONE DI CRISI PERMANENTE IN CUI VERSA L’OSPEDALE DELLE VALLI ETRUSCHE. 


L’ospedale delle Valli Etrusche (ospedale unico suddiviso su due stabilimenti), che dovrebbe erogare servizi sanitari per una popolazione di circa 150000 abitanti (che diventano circa il doppio durate la stagione estiva), si trova con frequenza crescente ad affrontare delle vere e proprie emergenze gestionali legate alla carenza strutturale e progressiva di personale medico. 


In questi giorni si trovano in situazioni di gravissima sofferenza unità operative e servizi di importanza fondamentale per la sicurezza dei cittadini come la Nefrologia e la Cardiologia di Piombino, la Radiologia, la Ginecologia e il Laboratorio analisi di Cecina.


Ma non si tratta di una crisi momentanea; sulla base dei prossimi pensionamenti e trasferimenti dei dirigenti medici è possibile prevedere future situazioni di crisi per molte altre Unità Operative in entrambi gli stabilimenti ospedalieri. 


Il motivo del susseguirsi di queste emergenze è facilmente individuabile in decisioni prese a livello nazionale e regionale negli ultimi anni. In particolare:


-       Carenza di medici specialisti legati ad una programmazione palesemente errata dell’accesso alle Scuole di Specializzazione universitaria.


-       Definanziamento severo e progressivo della sanità pubblica, con spostamento degli investimenti verso l’interazione pubblico/privato per gestire la domanda di prestazioni sanitarie.


-       Progressivo accentramento dei servizi sanitari, a scopo di risparmio, con riduzione dei servizi erogati in ospedali periferici (anche se con bacino di utenza molto ampio come quello delle Valli Etrusche). 


In base a questi elementi, un medico alla fine del percorso di specializzazione si trova a poter scegliere con grande libertà tra molte opzioni, e deciderà pressoché invariabilmente di accettare incarichi in ospedali grandi, capaci di fornirgli maggiori garanzie di crescita professionale. 


Per questo motivo, le situazioni di crisi sono inevitabilmente destinate a ripetersi in modo estenuante nei prossimi mesi/anni, e l’attuale tentativo di riorganizzare i servizi da parte di una commissione regionale recentemente istituita ad hoc appare assolutamente velleitario. 


Sulla base di queste considerazioni, il Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo delibera di: 


-       Esprimere al Presidente della Regione Toscana ed all’Assessore alla Sanità fortissima preoccupazione per il futuro dell’Ospedale delle Valli Etrusche.


-       Invitare i medesimi a predisporre, per l’Ospedale delle Valli Etrusche, un immediato censimento delle dotazioni organiche mediche teoricamente ottimali, di quelle attuali e di quelle stimate per i prossimi 5 anni in base alle previsioni di pensionamento.


-       Invitare i medesimi alla messa in atto, con la massima urgenza, di iniziative che coinvolgano il Governo nazionale e le Università, al fine di:


o   ottenere finanziamenti straordinari finalizzati all’aumento della dotazione strumentale dei due stabilimenti ed alla incentivazione economica, sufficienti a rendere attraente, per i giovani specialisti, gli eventuali incarichi presso l’Ospedale delle Valli Etrusche.


o   Concordare con le Università il trasferimento degli specializzandi degli ultimi anni presso le sedi dell’Ospedale delle Valli Etrusche, così da far loro terminare il corso di specializzazione durante un periodo di “formazione operativa”, così come già determinato per coprire le necessità di medici in ruoli chiave durante l’emergenza Covid.


o   Rivalutare in modo critico e innovativo la distribuzione dei servizi sanitari ospedalieri sul territorio regionale, ridisegnandoli in base a criteri di equità, evitando gli accentramenti di servizi ridondanti nella prossimità dei grandi centri ospedalieri e rivalutando i servizi ospedalieri che servono la vasta area costiera, densamente popolata, che comprende la val di Cecina (alta e bassa) e la Val di Cornia, zone attualmente penalizzate in modo pesante ed ingiustificabile.


 


DI SEGUITO IL LINK PER SEGUIRE IL CONSIGLIO COMUNALE DI GIOVEDI 8 luglio 2021


 https://live-reporting.it/rosignano.php


 


Il Gruppo Consiliare - Rosignano nel Cuore 


Rosignano, 29/6/2021



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